La teoria del campo messa a punto nel 1971 da un docente e studioso di arti grafiche Attilio Marcolli è un insieme di elementi, un territorio, una zona delimitata in cui avvengono certi fenomeni o comportamenti secondo regole o criteri che valgono solo all’interno , del campo ma all’esterno non valgono più. Per semplificare ancora potremmo dire che il campo è un limite entro cui valgono certe
regole. Il limite può essere fisico (un recinto) o concettuale (una categoria).
La teoria del campo si rifà alla teoria della Gestalt secondo la quale la nostra percezione avviene per modelli, per configurazioni che si sono formate man mano nella nostra mente.